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1580. Francesco Sforza a Marcoleone da Nogarolo 1451 agosto 30 Vigevano

Francesco Sforza ordina a Marcoleone da Nugarolo di mandare da venti a venticinque uomini della sua squadra nella rocca di Lecco e quindici o venticinque altri al ponte di Lecco. Gli dice che potrà stare presso Lecco; a Gasparino e ad Ambrogino raccomanda di stare all'erta.

[ 306r*] Marcoleoni de Nugarolo.
Perché queste gente de Venitiani fanno pur alcuni movimenti aciochè inconveniente alcuno non potesse seguire né pericolo, presso Leco et quelle parte, volimo che subito, recevuta questa, mandi XX o XXV fanti dela toa squadra o quali te pareno fidati dentro la rocha de Lecho, et XV o XXV altri fidati dentro lo ponte de Lecho, et per le alligate scrivemo ali castellani de dicte roche che gli receptino secondo tu gli li mandaray; siché non gli perdere tempo alcuno. Et tu poray stare per lì presso a Lecho per remediare dove bisognasse et a Gasparino et Ambroxino che stagano apparechiati dellà perché possano andare poy, secondo el bisogno accadesse; siché provedi a tucto recevuta questa et responderay secondo haveray facto et de quello tu senti. Ex Viglevano, die xxx augusti 1451.
Cichus.