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1717. Francesco Sforza ai consoli, ai comuni, agli uomini del lago di Como 1451 settembre 28 Lodi

Francesco Sforza scrive ai consoli, ai comuni, agli uomini del lago di Como che diano piena fede a quanto dirà il loro ambasciatore, Gabriele da Gravedona,

Consolibus, comunibus, hominibus terrarum et locorum lacus Cumarum dilectis nostris.
È stata qua da nuy Grabrielo da Gravidona, vostro abassatore, il quale aveno viduto volentera, ma per le infinite occupattione che ne sono supravenute non lo avimo possuto spaczare. Piutosto tunc autem lo remandamo a vui informato delle mente nostra circha quanto ne ha referito per parte vostra, siché allui dariti pienetza de fede in quanto ne dirà per parte nostra che faresseno noy propri si persollemente ve parlassemo.Et se non potissimo fare al presenti tuto quillo vorassivo, como eciamdio farissino volentera se potessemo, habiati patiencia perché attempo faremo dele cose vi piacerano. Data Laude, xxviii septembris 1451.
Cichus.