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1851. Francesco Sforza al podestà di Bellinzona 1451 ottobre 20 Piacenza

Francesco Sforza ringrazia il podestà di Bellinzona per le informazioni ricevute; si dice indignato della audacia del figlio del castellano che gli ha presentato una lettera aperta.

[ 370r*] Potestati Birinzone.
Havimo recevuto le vostre littere continente de quelli messi o nuncii che molto frequentano fra quelli amici, et cetera; del che ve rengraciamo del'aviso et molto commendiamo la vostra vigilantia et, benchè noy non dubitiamo de loro et non ne pigliamo alchuno captivo concepto, pur havimo caro lo aviso. Alla parte de quella littera ne fo presentata aperta, molto ne maravigliamo de tanta temerità et havimo molto extimato tale caso; et perché vorissimo darghi intendere che simili acti non ne piaceno né gli volimo comportare, serimo contenti che ne avisati del nome de quello figliolo d'esso castellano, acioché gli possiamo scrivere et admonirlo che se abstengha da simile insolentie, le quale non volimo comportare per cosa del mondo. Data Placencie, xx octobris 1451.
Iohannes.