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191. Francesco Sforza a Gracino da Pescarolo 1451 febbraio 3 Lodi

Francesco Sforza vuole che Gracino da Pescarolo avvisi Giacomo Dal Pozzo e Apollinare da Cremona che devono tenere i corsi loro assegnati allo studio di Pavia, non intendendo apportare alcuna variazione al rotolo approvato dal Consiglio segreto.

Gracino de Pischarolo.
Nuy intendemo che messer Iacobo dal Pozo et magistro Apolinario da Cremona non vogliano legere alle lecture dove sonno deputati secondo lo rotulo havemo mandato lì ad Pavia, dela qual cosa ne maravigliamo, perché non hanno già casone de gravarsi più deli altri. Pertanto volemo gli debbiati avisare et confortare vogliano legere ale lecture loro ordinate, perché noy non farimo altramente per loro né per nisuno, como ha ordinato el nostro Conscilio secreto. Laude, iii februarii 1451.