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378. Francesco Sforza al comune e alla comunità di Castelnuovo Bocca d'Adda 1451 marzo 2 Milano

Francesco Sforza risponde al comune e agli uomini di Castelnuovo Bocca d'Adda di non avere mandato ad alloggiare se non quelli riportati nella lista inclusa. Vuole che a loro si dia mensilmente uno staio di frumento, vino, legna, masserizie da casa e strame per i cavalli.

Comuni et hominibus Castrinovi Buche Abdue.
Respondendo ad doe vostre littere, l'una de dì xviiii, l'altra de dì xxi del mese passato, ve dicemo che nuy non habiamo mandato là ad allogiare altri che quelli vederiti scripti in la inclusa cedula. Se altri gli fosseno m là, dicimo che il dalgli logiamento volimo sia segondo el parere vostro. Ali qualli nostri logiati volimo debiati dare uno staro de frumento et uno de vino ala mesura cremonese ogni mese per bocha et stancia, legne, massaricie de casa per loro uso et strame per li loro cavalli, secondo l'ordini nostri et non altro, se non como a vui piacerà per vostra cortesia. Ma ve confortiamo ad tractarli humanamente et bene, acioché essi loro fazano il simile a vui et non habiano casone de lamentarse. Mediolani, ii marcii 1451.
Cichus.
Bartholomeo Schiaveto cavalli 1 boche 2
Scorza " 2 " 2
Pedruzo " 1 " 1
Baldisarro " 1 " 1
Boniforte " 2 " 1
Peligrino " 1 " 1
Lucha de Buscharo " 1 " 1
Zorcino de Granauro " - " 1
Leonardo da Lodi " 1 " 1
Gulielmo de Zohanne Romagnano " - " 1
Galo " - " 1
Cauzone " - " 2