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10. Francesco Sforza agli Anziani e al referendario di Parma 1451 giugno 12 Milano.

Francesco Sforza ordina agli Anziani e al Referendario di Parma di osservare l'esenzione di cui gode Niccolò Arcimboldi

Ancianis et referendario Parmensibus.
Se lamenta messer Nicolò Arcimboldo, nostro consciliero, che non gli volete observare la exemptione, già molti anni al padre, al fratello et a luy concessa per lo illustre signor quon- dam bone memorie nostre patre et suocero, duca proximo passato, et per noy confirmata, sub pretextu della concessione per nuy facta ad quella comunità che possano dele addictione disponere et fare como ad essa comunità piace. Ma, considerato che per la dicta concessione non fo nostra intentione derogare alle rasone del dicto messer Nicolò, le quale, como è dicto, habiamo confirmate, volimo et cossi ve commandiamo che la dicta exemptione faciati observare et observati in quella forma et (a) modo se observava al tempo del prelibato illustre signore olim nostro socero et patre. Et se de questo alchuna persona se aggravarà, comandatigli comparano denanti alli Magistri delle intrate nostre con le sue ragione et sarà facta iustitia et ragione a l'una parte et l'altra.Mediolani, xii iunii 1451.
Cichus.


(a) Segue via depennato