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33. Francesco Sforza a Lanzalotto da Figino 1451 giugno 18 Milano.

Francesco Sforza vuole che Lanzalotto da Figino curi che i lavori per il castello che si deve fare a Casalmaggiore proseguano e, perciò, non manchi calcina. Ha ordinato che duecento fanti si portino in detto luogo: alla loro tassa si provvederà nel parmense, come attualmente avviene.

Lanzalotto de Figino.
Perché havimo grandemente a core la expeditione di lavoreri del castello quale se ha a fare a Casal Maiore, ti committiamo et volimo habbii bona advertentia in non lassarli man- chare calcina, de che molto te caricamo. Apresso, perché havimo ordinato che Francesco da Bolongna, Bartholomeo de Bolongna et Bartholomeo da Missina cum ducento fanti utili vadano ad logiare ad Casal Maiore, volimo che per lo tempo che starranno in la dicta terra provedi che habbiano la taxa sua in Parmesana come hanno de presente. Data Mediolani, die xviii iunii 1451.
Cichus.