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85. Francesco Sforza al regolatore e ai maestri delle entrate 1451 giugno 26 Milano.

Francesco Sforza vuole che il regolatore e i maestri delle entrate esaminino le spese fatte da Giorgio Maino, incaricato del ricevimento del Marchese di Mantova. Ciò fatto, si invii tutto al cancelliere ducale Francesco di ser Antonio, perché anche il duca se ne possa rendere conto. Egualmente si faccia per i 150 dati a Sabiello dalla Croce per onorare il Colleoni.

Regulitori et Magistris intratarum.
Como sapeti misser Georgio dal Maino have el carico et la cura de honorare et fare le spexe allo illustre signor marchese di Mantoa, quando el venne qua et per tutto el tempo ch'el gli stette et sapiamo nuy che may non sonno viste le rasone sue. Pertanto vi comit- tiamo et volimo che debbiati vedere esse sue rasone dilligentemente et bene, perchè cussì ne rechiede anchora luy. Le quale rasone, come le haverite vedute et intese, volimo che le debbiate mandare a Francesco de ser Antonio, nostro cancellero, aciò che nuy anchora le possiamo intendere. Similmente Sabiello dalla Croxe ha recevuto (a) cento cinquanta duchati per honorare el spectabile Bartholomeo Coglione. Vogliamo adoncha che simil- mente vediate le rasone sue, le quale etiam mandarite al dicto Francesco. Data Mediolani, xxvi iunii 1451.
Cichus.

(a) Segue cinquecento depennato.