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1029. Francesco Sforza al commissario, al comune e agli uomini di Pizzighettone sine data[1451]

Francesco Sforza informa il commissario, comune e uomini di Pizzighettone dell'invio di duecento fanti.

Commissario, communi et hominibus Pizleonis.
Per alchuni dì havimo deliberato mandare lì in quella nostra terra cc fanti deli nostri provisionati per bona casone li quali volimo logino più de loro se pò nele terre del Becho et Bissone et altri luochi che senno ale mura d'essa terra. Et perché intendimo che sonno pur un pocho male ad ordine et guaste per non essere habitate, volimo le faciate vuy homini conzare per modo che li dicti fanti gli possano habitare commo facevano per il passato. Et perché gli (a)

(a) La missiva così si interrompe.