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1225. Francesco Sforza a Sceva Corti, luogotenente di Piacenza 1451 ottobre 30 Cremona.

Francesco Sforza ordina a Sceva Corti, luogotenente di Piacenza, di andare a Borgonuovo per por fine alla controversia per la tassa dei cavalli tra il detto luogo e i cittadini di Piacenza, che hanno beni in detta terra.

[ 289v] Domino Seve de Curte, locuntenenti Placentie.
Sappeti bene quanta differentia già lungo tempo vertisse fra la comunità della terra nostra de Borgonovo et li cittadini nostri de Piasenza, quali hanno dele loro possessioni et beni in el contado sive destrecto d'essa terra, per la graveza che supportano delle taxe sive dell'alozamenti delli cavalli. Et perché dicta differentia ne è admodum molestissima et desideramo sia per ogni modo levata via, pertanto ve committiamo et volimo che, quanto più presto ve sia possibile, vi debiati transferirvi alla dicta terra de Borgonovo per intendere summariamente dicta differentia in la quale vogliamo debiati sforzarvi de mettergli accordio et adaptarla cum quello megliore modo et via ve parerà siché le dicte parte remangano de accordio insieme, avisandoce poy noy como superinde havereti facto, certificandovi che dicto accordio noy l'haverimo molto grato et accepto. Cremone, xxx octobris 1451.
Iohannes.