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275. Francesco Sforza a Enrico Matto 1451 luglio 23 Cremona

Francesco Sforza rimprovera Enrico Matto perché ha danneggiato la colombaia di Giovanni Stanga e per una serie di altri danni e gli intima di smetterla con questi comportamenti.

Henrico Matto.
Siamo informati como ti guasti la columbare de Zohan Stanga, nostro caro citadino de Cremona, et vuy pigliando et amazando i suy columbi et del'altri per tucta la villa et luoghi circumstanti et fay delli altri damne et cose che non sonno ben facte et ad nuy despiace grandemente et fanne meravigliare, siché te guardaray, per quanto hay caro la gratia nostra, far cosa ne dispiacia, che nuy non sentiamo simele querelle et lamenti da ti, che te darimo ad intendere ne recresca et farimote pagare per ogni columbo vinticinque: et sine certissimo. Et fa per modo non bisongni repplicar più né te scriviamo altramente per questo. Data Cremone, die xxiii iulii 1451.
Cichus.