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470. Francesco Sforza al podestà di Castelleone 1451 agosto 16 Lodi

Francesco Sforza si compiace con il podestà di Castelleone per le disposizioni date in seguito alla visita del capitano di Brescia al ponte di Soncino. Quanto poi alle dimostrazioni che fanno i Veneziani, lo rassicura: sono per paura et timore non sia facto guerra a loro.

[ 111v] Potestati Castrileonis.
Inteso quanto ne scrivi del capitano de Bressa essere stato personaliter al ponte de Soncino, et el commandamento facto et le altre cose et li advisi ne day, ne piaceno et hay facto bene, de che te commendiamo et confortiamo ad cossì fare per l'avenire. Della deliberacione della guerra, dicimo che non è vero quanto se dice, ma è el contrario, che quanto fano et quelle demonstracione sono per paura et timore non sia facto guerra a loro, et quelli viste sono per questo. Siché non dubitati et stati pur de bona voglia. Laude, xvi augusti 1451.
Cichus.