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682. Francesco Sforza ad Antonio Bossi, ai Maestri delle entrate straordinarie e a Franceschino da Castel San Pietro 1451 settembre 10 Lodi

Francesco Sforza ordina ad Antonio Bossi e ai Maestri delle entrate straordinarie di andare presso il Consiglio di giustizia e tra loro consultarsi circa l'obbligo di dare la località di Arcamariana a Matteo Bottigella da parte del duca, che vuole conoscere sia il parere del Consiglio che dei Maestri delle entrate straordinarie.

Domino Antonio Bossio et Magistris intratarum nostrarum extraordinariarum.
Vuy siti informato del loco de Arcamariana quale ne rechiede Zohanne Matheo Butigella. Et perché nuy deliberamo metergli fine per satisfare alla richiesta sua et desyderamo sapere se nuy siamo obligati o non a darglio, scrivemo al nostro Consciglio de iustitia che intendendose cum vuy, quale siti informato del tucto, consultino maturamente et vedino se nuy de rasone siamo obligati dargli lo dicto loco o non. Pertanto volimo che, havuta la presente, subito andagati dal dicto Consciglio a Chieravalle et, informandolo del tucto, consultati et deliberati insieme cum loro se nuy siamo obligati a dargli lo dicto loco o non, come è dicto, operando che nuy habbiamo l'apparere d'esso Consciglio et similmente lo vostro separato dal suo lunedì da sera per ogni modo et havendo avertentia ad farlo secretamente ita ch'el non se sapia, avisandovi apresso che nuy havimo scripto a Franceschino da Castello San Pedro che vegna anchora luy a stare a Chiaravalle. Data ut supra.
Scriptum fuit dicto Franceschino quod vadat Claravalle.
Cichus.