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834. Francesco Sforza al capitano di Gallarate 1451 settembre 24 Lodi

Francesco Sforza vuole che il capitano di Gallarate proceda all'esazione della quota del carreggio senza alcuna eccezione, compresi quelli di Legnano e Legnanello.

Capitaneo Gallerate.
Ne ha significato Filippo d'Anchona haverti hordinato che rescotessi li dinary restano a dare l'homini de quello vichariato per lo facto del carezo. Et perché esso Filippo, alli dì passati non è stato a Milano, non pò sapere se habbi scossi et mandati li dinari del dicto resto a Mediolano; se adoncha non gli havessi anchora rescossi, volimo che tu gli procedi ala exactione cum ogni cellerità possibile, non excludendo veruno, et sia chi se voglia, da questo pagamento de carezo dal quale non intendimo che veruno debba essere exempto. Et se quilli da Lignano e Lignarello non hanno pagata la sua rata, falli pagare, facendo tale executione contra loro et qualunqua altri, che pagano la loro contingente parte et mandaray ly dinari al prefato Filippo. Ex Laude, die xxiiii septembris MCCCCLI.
Cichus.