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897. Francesco Sforza a Giovanni da Montaldo 1451 settembre 30 Lodi

Francesco Sforza ringrazia Giovanni da Montaldo per la fedeltà mostratagli e gli assicura che, anche se al presente non sono disponibili impieghi adeguati per lui, si presenteranno possibilità a lui favorevoli.

[ 206v] Iohanni de Montaldo.
Havimo inteso quanto ne ha referto per parte vostre el spectabile messer Iohanne dala Noce et quanto ne ha dicto del'amore et sincera devocione portati a noy et al stato nostro et cum quale fede cerchate ogni nostro bene et honore, del che ve rengraciamo summamente, certificandovi non lo faciti a persona ingrata, confortandovi che in lo advenire faciati el simile, como siamo però certi fareti. Alla parte del'officio ne richiedete, dove diceti condurestivi e la donna et li figlioli, dicimo che per mò non havimo cosa che fosse sufficiente per vuy che non sia assignata, ma che in breve gli accaderano cose decente per vuy, de una dele quale vi provediremo de bona voglia, desiderosi continue de bonificare vuy et l'altri zentilhomini cum vostra et sua exaltacione, como effectualmente se vederà, et de giorno in giorno più, avisandove che già non se siamo scordati l'assignacione che facessivo deli galeoni, che facessivo in mano de Foschino, tunc nostro locotenente de Cremona, nel'altre opere vostre laudabile et bone assay. Laude, ultimo septembris 1451.
Cichus.