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994. Francesco Sforza a Facino da Fabriano 1451 ottobre 7 Lodi.

Francesco Sforza ribadisce a Facino da Fabriano le disposizioni già precedentemente date circa il suo andare da Luchina dal Verme per farsi dare le diecimila staia di grano, cercando di ottenerle al più presto.

[ 237v] Ser Facino de Fabriano.
Se maravigliamo che, havendote scripto noy che te trovasse con la magnifica madona Luchina et confortarla et instare appresso de sé che, per lo integro spazamento delle nostre gente, ne volesse dare 10.000 stara de formento a quella mesura, tu non è andato, anzi ne scrivi se volimo che tu gli vadi, che iterum te scrivamo.Tu gli andaray, che non bisognava tu giosasse la cosa e bastava a te fare quanto te havimo scripto; che tu non habi replicate el tenore del'altre tue lettere et resposte facte, non bisognava, perché se le recordavamo bene. Volimo adoncha che, importando questa cosa quanto importa, tu te retrovi con ley et la conforti a darce questa altra decemillia stara; et vede de havere da ley chiara resposta de quanto vole fare, et respondene subito; et sopra tutto manda giosa quello resto, perché l'è gente sono alla Macastorna che l'aspectano. Laude, vii octobris 1451.
Cichus.