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1307. Francesco Sforza a Giovanni da Tolentino sine data[1452]

Francesco Sforza sollecita il genero Giovanni da Tolentino a restituire a Giovannino Capirola buoi e carro toltigli, di cui chiede insistentemente il ricupero.

Domino Iohanni de Tholentino.
Magnifice gener dilectissime noster, Zohannino Capirola de questa terra, ogn'hora ne stimula de quelli soi bovi et carro che vui havete et che glie fo tolto sotto al nostro salvuconducto et non ne pare sia senza nostro carico che non l'habia. Perché, ve caricamo quanto podemo glie li voliate restituire et haver più caro l'honore nostro che due para de bovi, et ch'el dicto Zanino per la dicta casone non dia più molestia. (a)

(a) Così si interrompe la missiva.