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1613. Francesco Sforza al podestà di Cremona 1452 novembre 14 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza vuole che il podestà di Cremona rilasci, su richiesta di Giovanni Villano, il fratello Bertolino, lì confinato, facendogli annullare ogni garanzia data, comandandogli di venire in campo insieme al fratello Giovanni e di non mettere piede a Seniga senza licenza ducale.

[ 391v] Potestati Cremone.
Per compiacere ad Zohanne Villano, nostro homo d'arme, siamo contenti et volemo che faziate relassare Bertholino, suo fratello, et cassare ogni securtà data per luy in questa casone, perché ha promisso venire ad stare in campo cum el fratello. Quale Bertolino è deli nostri homini da Sancta, confinato lì, et li farriti cassare ogni securtà havesse data de stare lì in Cremona ad servare li confini, ordinandoli et commandandoli ch'el venga ad stare insiemi cum dicto Zohanni Villano, suo fratello, et non vada mica ad Seniga senza nostra licentia sotto pena de rebellione. Apud Calvisanum, xiiii novembris 1452.
Iohannes Antonius.
Iohannes.