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1966. Francesco Sforza all'ufficiale e agli uomini di Castelleone 1452 dicembre 9 Cremona.

Francesco Sforza vuole che l'ufficiale e gli uomini di Castelleone ascoltino ed eseguano quanto Pizetto, famiglio ducale, dirà loro a nome del duca.

[ 458r] Prudentibus viris dilectis nostris officiali et hominibus Castellioni.
Havemo imposte alcune cose a Pizecto, exibitore presente, nostro famiglio et camorero, che ve debbia dire per nostra parte. Pertanto volemo che tucto quello ve dirà et ordenarà per nostra parte debiate credere et exequire et allui dare fede quanto alla persona nostra. Cremone, viiii decembris 1452, hora noctis iiii.
Ser Fazinus.
Cichus.