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553. Francesco Sforza a Francesco di ser Antonio (1452 giugno 20 "apud Villa Gonellarum").

Francesco Sforza ordina a Francesco di ser Antonio che appena arrivato lì, dia ad Antonio Trecco i mille ducati d'oro che gli ha imprestato, affinchè in futuro, ad un altra sua richiesta, detto Antonio lo accontenti "più et cum migliore animo".

Francisco ser Antonii.
Francesco, perchè Antonio Trecho credimo ne havery servito de milli ducati d'oro, quali gli havimo mandato ad rechiedere per ser Andrea, nostro cancellario, in prestito, ti comandiamo che, subito che gli giongerai lì, li debbi resttuire integramente et senza dimora li predicti milli ducati, ad ciò che per l'havinire habbia casone de servirne più presto et cum migliore animo. Et aciò credi che questo procedi de nostra mente, habiamo soctoscripta la presente de nostra propria mano. Data ut supra.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.