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658. Francesco Sforza a Giovanni Pilizario, ufficiale di Seniga 1452 luglio 9 "apud Trignanum".

Francesco Sforza fa sapere a Giovanni Pilizario, ufficiale di Seniga, che non vuole assolutamente che si conducano biade fuori da quella terra e dispone che si punisca chi violerà tale ordine.

Iohanni Pilizario, offitiali Senige.
Havimo recevute le tue lettere, ale quale, respondendo circha el facto dele biave, nostra intentione non è, né volimo che per modo alchuno se conducano biave de alchuna maynera, nè per viruno modo, et sia chi se voglia, fora de quella nostra terra. Et cussì ordina et comanda per nostra parte, puniendo chi contrafarà da poy che haveray facto l'ordine. Alla parte de tue lettere, per altre nostre te responderimo. Ex felicibus castris nostris apud Trignanum, die viiii iulii 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.