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863. Francesco Sforza ad Antonio Guidoboni di Cremona e a Giacomo da Camerino 1452 agosto 24 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza dice ad Antonio Guidoboni di Cremona e a Giacomo da Camerino d'essere informato che in serata arriveranno a Cremona. Il giorno seguente Antonio si rechi al campo, mentre Giacomo rimarrà in città a custodire il denaro che ha portato con lui.

Antonio de Guidobonis Cremone et ser Iacobo de Camerino.
Per le vostre remanimo advisati che vuy questa sera doviti arivare ad Cremona, del che siamo romasti molti contenti. Et pertanto volimo che ti, Antonio, domatina, die veneris xxv del presente, debbi montare a cavallo et vinire qui in campo da nuy. Ti, Iacomo, volimo che remanghi ad Cremona cum tucti quilli dinari che haveti portati, et non ne fare mentione cum homo che viva, perché nuy te advisaremo per altra quello che haveray da fare. Data in castris nostris apud Quinzanum, die xxiiii augusti 1452.
Persantes.
Cichus.