Registro n. 8 precedente | 1166 di 1171 | successivo

1166. Francesco Sforza al podestà, al comune e agli uomini di Biandrate 1452 marzo 14 Milano

Francesco Sforza sollecita il podestà, il comune e gli uomini di Biandrate a pagare a Giovanni Secco quei denari che deve avere quale sua mercede in seguito alla sentenza a suo favore emessa nella controversia con il comune e i cittadini novaresi. Il duca ammonisce il podestà che, se avesse ancora lamentele in proposito, si rifarebbe con lui.

Potestati, communi et hominibus Blandratis.
Se maravegliemo multo non habiati satisfacto a messer Iohanne Secho de queli denari de' havere da voi homini per la mercede et salario suo dela sententia lata per luy nella differentia vostra et de queli citadini novariensi, como per altre de questi dì proximi passati ve habiemo scripto. Pertanto, de novo vi scrivemo et commandiamovi provideati che esso messer Iohanne dovere havere per dicta casone, et per forma che più non ne sentiamo querela, avisandote che non ne imputaremo ad altri che a ti, potestà, et provideremogli per forma che cognoscerai havere facto manco del debito tuo, se più ne sentiremo altra lamenta. Data Mediolani, die xiiii martii MCCCCLII.