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187. Francesco Sforza al commissario di Pizzighettone 1451 dicembre 15 Lodi

Francesco Sforza manda il commissario di Pzzighettone a Castelnuovo Bocca d'Adda per intendere dai locali perché sono scontenti dell'attuale podestà. Vuole che cerchi anche di sapere la loro opinione circa Gabriele, officiale del porto di Piacenza, intendendo fare una commutazione di posti.

Commissario Pizileonis.
Havemo pur de grandi lamenti deli deportamenti del potestà di Castelnovo de Buca d'Ada, chi non si governa et rege in quello offitio como debitamente si doveria, et factone grandissima instantia gli vogliamo providere de uno altro. Et perché volemo de tale cosa havere buona informatione prima che si moveamo ad altro supra de ciò, te scrivemo et volemo tu transferissi ad esso loco de Castelnovo et cum buoni modi et diligentia vedi et procuri de intendere le casone per le quale dicti homini se agrevano d'esso potestà et per modo che habi la pura et mera veritate, et de quanto trovaray subito avisane per tue lettere etiam cum lo apparere tuo. Intendemo che dicti homini voriano Gabriel, nostro offitiale al porto de Piasenza, per loro potestà et ch'el potestà andasse ala guardia del dicto porto et che tale mutatione se affaria per cadauno de loro. Volemo etiandio de questo te informi, ma stia però secreto presso de ti, cioè secrete pigli tale informatione et avisane etiandio del vero et cum tuo apparere et presto. Data Laude, die xv decembris 1451.