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277. Francesco Sforza al vescovo di Pavia 1451 dicembre 23 Lodi

Francesco Sforza chiede al vescovo di Pavia di avere un particolare riguardo per Ambrogio de Benanci, arciprete della pieve di San Michele di Bascapé, cui il prelato ha chiesto un sussidio, considerato che don Ambrogio s'è squattrinato per ottenere il beneficio dell'arcipretura.

[ 51v] Domino episcopo Papiensi.
Perché havemo miser don Ambrosio de Benanci, arcipreyto dela plebe de Sancto Michele de Basilicapetri, sì per la virtù sua sì etiam per li meriti verso de nuy nel numero deli nostri fideli e devoti et havemo inteso la paternità vostra rechiendeli certo subdsidio, pertanto confortiamo la prefata vostra reverentia che attesa la grave condicione et la spesa fata per esso don Ambrosio in obtenire dicto suo beneficio, vellit ipsum, nostri contemplacione, suscipere quam commendatissimum et haveremolo gratissimo. Data Laude, die xxiii decembris 1451.