Registro n. 8 precedente | 396 di 1171 | successivo

396. Francesco Sforza a Francesco, Amerigo e Bernabò Sanseverino 1452 gennaio 8 Lodi

Francesco Sforza ordina a Francesco, Amerigo e Bernabò, fratelli Sanseverino che, se corrisponde al vero quanto dice nella supplica Petrino di Ferrari, cancelliere di Giovanni dalla Noce, Giacomino Lambertenghi venga in tutto soddisfatto in conformità della promessa fattagli da Petrino.

[ 71v] Francisco Uymerico et Bernabovi, fratribus de Sancto Severino.
Petrino di Ferrari, canzellario de miser Giohanne dela Nuce, se lamenta ch'el sia relaxato uno figliolo de Antonio, mituto presone, per lo quale fece promesa luy verso d'uno Iacobino de Lambirtigo, secundo che per la supplicatione sua, quale ve mandiamo inclusa, poteriti vedere. Per la qual cosa vi scrivemo et aggravemo vogliati informarve de expositis e, trovando essere vero quelo ci è narrato in essa supplicatione, provedete ch'el dicto Iacobino sia integre satisfacto per questa casone, per forma che esso Petrino per la dicta promessa non venga a supportare dano, il che non parirea honesto. Data Laude, viii ianuarii MCCCCLsecundo.