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826. Francesco Sforza al podestà di Milano 1452 febbraio 16 Milano

Francesco Sforza vuole che il podestà di Milano, chiamato a sé la controparte di Comolo Scaravello, massaro di Boschino, e accertato il credito di Comolo, gli faccia, come riterrà opportuno, giustizia.

Potestati Mediolani.
Comolo Scaravelo, presente portitore, massaro de Boschino nostro, dice havere certi denari da uno Bartholomeo di Borchieri, como da luy seray informato, et che per renitentia d'esso Bartolomeo non pò consequir el debito suo, quamvis più fiate l'habia riquesto. Pertanto ad ciò dicto Comolo non sia reducto per litigii, volemo che habi da ti quello Bartholomeo et, intesa questa cosa, administra rasone summaria et expeditissima senza litigio alchuno, et como te parerà expediente in simile facenda. Data Mediolani, die xvi februarii MCCCCLsecundo.