Collezione sculture Museo Diocesano d'Arte Sacra

Definizione: collezione

Tipologia: artistico

Datazione: ca. 1400 - ca. 1800

Istituto di conservazione: Museo Diocesano d'Arte Sacra, ()

Consistenza

Le sculture conservate nel Museo Diocesano costituiscono un piccolo ma pregevole gruppo ligneo. Le prime opere si trovano nell'atrio in cui spicca un grandioso Cristo crocifisso in cui sono ancora visibili parti di doratura, mentre il sangue delle ferite è dipinto. La Sala II conserva uno splendido Cristo deposto, probabilmente degli inizi del Quattrocento, che stilisticamente si avvicina al gruppo del Compianto in cripta. Nella stessa sala al centro della parete il Polittico di San Cristoforo, qui arbitrariamente composto dopo essere stato spostato diverse volte fra la chiesa di origine e la cattedrale sino all'apertura del Museo Diocesano. La Sala III ospita, invece, sculture che si scalano tra il Seicento e Settecento: dal Cristo flagellato, all'Ecce Homo, sino alla Madonna del Rosario indossante un abito ricamato ottocentesco e un velo in pizzo, di restauro. Infine si segnalano quattro angeli dorati della metà del XVIII secolo e provenineti dal Santuario della Madonna della Fontana di Camairago.

Notizie storico critiche

La collezione del Museo Diocesano d'Arte Sacra è ospitata all'interno delle sale che costituiscono un'ala del palazzo vescovile. Le sculture qui conservate provengono per la maggior parte dalla cattedrale, dal vescovado e da varie parrocchie del lodigiano, e sono posti in questo luogo per ragioni di tutela o di precario stato di conservazione. Non è possibile individuare un nucleo collezionistico nè stabilire quali siano stati i criteri espositivi o di scelta delle opere, qui esposte a partire dal 1980, quando il museo venne inaugurato e aperto al pubblico.