Violino

Vuillaume, Nicolas François

Violino

Descrizione

Autore: Vuillaume, Nicolas François (1802 - 1876), esecutore

Cronologia: 1864

Tipologia: strumenti musicali

Materia e tecnica: legno di acero; legno di abete

Misure: 211 mm x 596 mm x 29.5 mm

Descrizione: É uno strumento pregevole, simile per caratteristiche al violino n. 132. É costruito in base a un modello di G. P. Maggini di grande formato. L'autore numerò tutti gli strumenti da lui costruiti, per cui si può rilevare che dal 1856 al 1864 egli costruì ben 282 strumenti, in media più di 35 all'anno; è molto probabile che in bottega avesse degli aiutanti, ma nonostante ciò la sua produzione rimane enorme. Il fondo è in un solo pezzo di acero con marezzatura media e leggermente discendente verso sinistra. Le fasce sono basse e dello stesso tipo di legno. La tavola è in un solo pezzo di abete con venatura larga a destra e finissima a sinistra; i fori armonici sono molto lunghi ed inclinati. La testa è in acero con marezzatura identica a quella del fondo. La chiocciola ha un giro in più della norma e finisce con un occhio molto piccolo; il manico, originale, è stato risagomato e gli è stata ritoccata la vernice. Il filetto è doppio ed ha il bianco in acero di mm 0,5 ed il nero in ebano di mm 0,35. I tasselli e le controfasce, non incastrate, sono in abete. La vernice, della stessa qualità del violino nr. 132, è leggermente screpolata e di colore rosso arancio con accumuli di fuliggine nera in molte parti, in particolar modo sulla tavola e sulla testa.

Collezione: Collezione del Museo degli Strumenti Musicali

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Museo degli Strumenti Musicali

Credits

Compilazione: Bollini, A. (1999)

Aggiornamento: Gatti, Andrea (2001)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).