Chitarra mandola

Fabricatore Gennaro I

Chitarra mandola

Descrizione

Autore: Fabricatore Gennaro I (attivo a Napoli 1773-1823), esecutore

Cronologia: 1808

Tipologia: strumenti musicali

Materia e tecnica: legno di abete; madreperla; avorio

Misure: 341 mm x 882 mm x 110 mm

Descrizione: La tavola armonica è in abete e sulla parte inferiore è presente una decorazione in madreperla, tipica degli strumenti della famiglia del mandolino. Il ponticello è incollato alla tavola armonica e le corde sono agganciate come nella chitarra. La buca presenta filetti e decorazioni contrastanti e l'intero profilo dello strumento è decorato con particolari in madreperla e ulteriori filetti. Il fondo, piatto, e le fasce sono in legno molto scuro e il retro del manico e del tacco sono impiallacciati con filetti in avorio ed ebano. La divisione della corda è effettuata tramite diciotto tasti, di cui dodici sono sulla tastiera e sei sono posti direttamente sulla tavola armonica. L'attaccatura tra il manico e la cassa armonica è in prossimità del 12° tasto. La tastiera è composta da decorazioni in madreperla, immerse in stucco bruno e da ulteriori filettature in avorio e legno. Il capotasto è in avorio-osso. La paletta ( a forma di "8") è impiallacciata sulla parte anteriore da decorazioni in madreperla e filetti, che imitano le decorazioni presenti sulla tastiera, mentre la parte retrostante è impiallacciata e nella zona centrale sono presenti filetti simili a quelli posti sul retro del manico. I piroli sono tinti di scuro.

Collezione: Collezione del Museo degli Strumenti Musicali

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Museo degli Strumenti Musicali

Credits

Compilazione: Gatti, Andrea (2001)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).