Ritratto di Cesarina Miani Riva

Beltrame, Achille

Ritratto di Cesarina Miani Riva

Descrizione

Identificazione: Cesarina Miani Riva

Autore: Beltrame, Achille (1871/ 1945)

Cronologia: post 1908

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 100 cm x 200 cm

Notizie storico-critiche: Cesarina Miani, di ricca famiglia milanese, morì a 22 anni il 2 gennaio 1908, in seguito ad una rapida malattia. Francesco Riva, pure benefattore della Ca' Granda, nel 1908 elargì 100.000 lire all'Ospedale Maggiore, con lo scopo di edificare un padiglione urologico in memoria della moglie. Con delibera consiliare dell'11 maggio 1908 l'esecuzione del ritratto venne affidata ad Achille Beltrame, che fin dal 1895 aveva fatto domanda al Consiglio Ospedaliero per poter eseguire un ritratto, assicurando di fare "opera degna dell'approvazione degli Onorevoli Committenti non solo, ma del pubblico in generale". L'artista si avvalse dell'ausilio di Antonio Grandi, cognato della Riva, che gli fornì fotografie, indumenti e ragguagli sulla fisionomia della benefattrice. Il dipinto, approvato dalla famiglia, venne terminato il 13 marzo 1909.
Beltrame esprime le proprie capacità di ritrattista apprezzato dall'alta borghesia milanese, adottando un linguaggio formale ancora parzialmente legato a moduli ottocenteschi, appresi da Giuseppe Bertini, di cui Beltrame fu allievo a Brera. Le pennellate, pur libere e corpose, indugiano sui particolari del ricco abbigliamento della giovane donna, rappresentata in tutto lo sfarzo della sua condizione sociale.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Pola, Francesca (2005)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).