Ritratto di Luigi Coccini

Tallone, Guido

Ritratto di Luigi Coccini

Descrizione

Identificazione: Luigi Coccini

Autore: Tallone, Guido (1894/ 1967)

Cronologia: post 1921

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 100 cm x 130 cm

Notizie storico-critiche: L'8 giugno 1917 la Commissione Artistica incaricò Giuseppe Palanti di eseguire il ritratto a mezza figura dell'orefice Luigi Coccini ma, non essendosi potuta reperire la documentazione iconografica necessaria, il 29 gennaio 1918 l'incarico fu revocato al Palanti e affidato al pittore Giuseppe Lombardi, indicato dai familiari del benefattore come persona che aveva consciuto in vita il defunto. L'opera eseguita da quest'ultimo, consegnata secondo gli accordi alla fine del 1918, non soddisfece la Commissione Artistica, che nella seduta del 28 gennaio 1919 deliberò di non accettare il dipinto "perché non rispondente alle esigenze artistiche della quadreria". La famiglia Coccini, nuovamente interpellata, chiese allora che l'esecuzione del ritratto fosse affidata a Guido Tallone; il Consiglio Ospedaliero ratificò l'incarico il 17 giugno 1920 e accettò l'opera il 24 gennaio 1921.
L'opera fu eseguita dal pittore subito dopo che egli aveva riaperto lo studio del padre Cesare, morto nel 1919, che era stato il più affermato ritrattista milanese dell'inizio del secolo. Si tratta del primo dei sette ritratti che eseguirà per la Quadreria dell'Ospedale.
Il rapporto con la ritrattistica paterna è particolarmente evidente: un solido mestiere e la volontà di conferire vivacità psicologica al personaggio riescono a superare le difficoltà di un ritratto eseguito "post mortem" con un cattiva documentazione iconografica.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Pola, Francesca (2005)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

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