Ritratto di Benigno Cristoforo Crespi

Alciati, Ambrogio

Descrizione

Identificazione: Benigno Cristoforo Crespi

Autore: Alciati, Ambrogio (1878/ 1929)

Cronologia: post 1920 - ante 1925

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 120 cm x 202 cm

Notizie storico-critiche: Il commendator Benigno Cristoforo Crespi fu una delle figure eminenti dell'industria cotoniera lombarda fra il XIX e il XX secolo: fondatore della omonima società manifatturiera, egli introdusse in Lombardia nuovi sistemi di filatura che in pochi decenni gli permisero di impiantare stabilimenti a Busto Arsizio, Vaprio, Vigevano, Ghemme e di creare il famoso villaggio operaio annesso agli stabilimenti Crespi sull'Adda.
Il 18 marzo 1920 gli amministratori e i membri della Società Anonima da lui fondata proposero all'Ospedale Maggiore una fondazione intitolata a suo nome, con l'obbligo di farne eseguire il ritratto. Su richiesta della famiglia, nella seduta dell'8 giugno 1920 la Commissione Artistica propose che l'incarico venisse affidato ad Alciati per il corrispettivo di 1.500 lire. L'esecuzione dell'opera andò per le lunghe: dopo aver concesso alcune proroghe, l'Ospedale finì per diffidare il pittore dal ritardare la consegna del dipinto oltre il 30 novembre 1922. Tuttavia il ritratto fu esposto al pubblico solo nel 1925 e il verbale di approvazione da parte della Commissione Artistica porta la data del 21 febbraio 1927.
Opera tarda del pittore, il dipinto è caratterizzato da una maniera particolarmente sobria e simile a un ritratto fotografico sia nella posa che nella ambientazione della figura. Abbandonate le inflessioni romantiche di derivazione scapigliata, caratteristiche di quasi tutta la sua produzione ritrattistica, Alciati propone qui una interpretazione del paesaggio consona alla sua attività di grande imprenditore.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico