Ritratto di Francesco Cauda

Marussig, Piero

Ritratto di Francesco Cauda

Descrizione

Identificazione: Francesco Cauda

Autore: Marussig, Piero (1879/ 1937)

Cronologia: post 1927

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 96 cm x 130 cm

Notizie storico-critiche: La moglie dell'effigiato Paolina Brigida beneficò l'Ospedale Maggiore con un lascito di 100.000 lire in memoria di Francesco Cauda, negoziante molto noto, con l'obbligo del ritratto per entrambi. La Commissione Artistica assegnò quello del Cauda a Marussig fissandone il compenso in 4.000 lire. L'opera fu commissionata il 9 maggio 1927, fissandone la consegna entro il 15 dicembre dello stesso anno.
Piero Marussig si era stabilito a Milano nel 1920 dopo le esperienze secessioniste e post-impressioniste della sua prima formazione a Vienna, Monaco di Baviera, Parigi, Trieste, e qui - fin dal 1923 - aveva maturato con la sua adesione al gruppo di "Novecento" un nuovo interesse per i valori plastici dell'immagine. Dopo la defezione di Leonardo Dudreville, Gian Emilio Malerba, Ubaldo Oppi e Anselmo Bucci dal movimento, nel 1924 era rimasto legato a Margherita Sarfatti ed era entrato a far parte del Comitato Direttivo del "Novecento". Negli anni 1926-27 fu impegnato nell'organizzazione della grande mostra alla Permanente di Milano e partecipò alle mostre di St. Louis, Pittsburg e Amsterdam.
Questo ritratto fu dunque dipinto nel suo momento di maggior adesione alla poetica di "Novecento": in esso il pittore interpreta la figura con una ambientazione classica (una poltrona, un tavolo con dei libri, una tenda sul fondo) in una atmosfera di immobile pensosità, facendo uso di un sobrio e rigoroso gioco plastico di volumi, costruiti su figure geometriche elementari, e di una cromia calda ma pacata e omogenea.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Pola, Francesca (2005)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

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