Ritratto di Franca Agustoni Barbiano di Belgioioso

Broggi, Wanda

Ritratto di Franca Agustoni Barbiano di Belgioioso

Descrizione

Identificazione: Franca Agustoni Barbiano di Belgioioso

Autore: Broggi, Wanda (1941/ ?)

Cronologia: post 1995

Tipologia: pittura

Misure: 100 cm x 80 cm

Notizie storico-critiche: Franca Agustoni nacque a Milano il 1 gennaio 1919 da Romeo ed Elena Ferrerio. Il 28 giugno 1939 si unì in matrimonio con Giampiero Barbiano di Belgioioso e in seguito visse tra la casa milanese di via Fiori Oscuri 11 e Lugano. La benefattrice scomparse il 9 agosto 1990 e fu sepolta per sua volontà nella tomba di famiglia materna al Cimitero Monumentale.
Nel testamento, redatto a Milano il 30 giugno 1984, Franca Agustoni intendeva elargire una generosa offerta all'ospedale Luigi Sacco "per la creazione di un reparto intitolato a Franca e giampiero Barbiano di Belgioioso per la prevenzione e cura dell'arteriosclerosi essendo morti tutti i miei familiari di questa malattia, non per vanità ma perchè si perpetui un nome caro a Milano".
Tuttavia l'ospedale Sacco dichiarò impossibile la realizzazione del nuovo reparto; così in una modifica del 18 luglio 1987 la Agustoni annullò la donazione all'ospedale Sacco, per nominare erede universale Giovanni Barbiano di Belgioioso. Dispose un lascito anche per il Servizio cani guida dei Lions, mentre gli oggetti d'are conservati nei suoi appartamenti furono sottoposti all'esame dei conservatori del Museo Poldi Pezzoli.
All'Ospedale Maggiore, cui destinò centocinquanta milioni di lire, la benefattrice chiese di eseguire il ritratto di suo nonno Francesco Ferrerio, scomparso il 17 aprile 1912, basandosi su una fotografia d'epoca.
Con il suo lascito l'Ospedale migliorò il Centro trapianti fegato e polmone del padiglione Monteggia, installando un impianto di condizionamento. L'Ospedale, data l'impossibilità di reperire il ritratto fotografico di Francesco Ferrerio, fece eseguire un dipinto a mezza figura raffigurante Franca Agustoni.
L'assegnazione a Wanda Broggi avvenne il 4 aprile 1995; alla pittrice fu richiesta la consegna del bozzetto, con immagini fotografiche dello stesso.
In data 12 giugno 1995, la commissione artistica apprezzò "l'impostazione pittorica del bozzetto, lo studio accurato del viso, il carattere personale del dipinto", proponendo tuttavia di ridurre le dimensioni del volto, di riconsiderare le proporzioni del cane e di inserire la mano destra della benefattrice. Il dipinto fu pagato il 27 febbraio 1996.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Bacuzzi, Paola (2005)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

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