Ritratto maschile di uno speziale o di gentiluomo

scuola bergamasca

Ritratto maschile di uno speziale o di gentiluomo

Descrizione

Ambito culturale: scuola bergamasca

Cronologia: post 1750 - ante 1799

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 99 cm x 120 cm (tela)

Descrizione: Dipinto ad olio su tela di formato rettangolare con orientamento verticale, dotato di cornice lignea di colore nero. L'opera costituisce il ritratto di un gentiluomo, qui raffigurato in piedi di tre quarti, la mano destra piegata davanti al corpo nell'atto di indicare il testamento, che stringe nella sinistra. Di fianco a lui un tavolino, su cui sono appoggiati altri fogli e un contenitore d'argento, sulla sinistra della composizione si intravede una poltrona a trono con rivestimento rosso. L'uomo indossa un abito nero, sul quale spicca il colletto bianco di forma quadrangolare; la parete di sfondo č scura, priva di decorazioni.

Notizie storico-critiche: Il presente dipinto appartiene alla collezione di opere pittoriche dell'Azienda Ospedaliera Ospedale S. Anna di Como: tipologicamente potrebbe ricordare il ritratto di un benefattore, tuttavia nell'inventario cartaceo dell'Azienda Ospedaliera (compilato da Augusto Colombo, 1065) viene indentificato come "Ritratto di uno speziale o di gentiluomo", come confermato anche dalla targa apposta ai piedi del dipinto, che riporta la sola scritta "Gentiluomo". Anche la scritta nel foglio in mano all'effigiato (forse identificabile come il testamento dell'uomo) risulta illeggibile, pertanto non č possibile identificare l'origine del quadro nč l'identitā del soggetto raffigurato. Indipendentemente si tratti o meno di un ignoto benefattore ospedaliero, l'impostazione del dipinto trova riscontro negli esemplari delle "Gallerie degli uomini illustri" - prima fra tutte quella comense di Paolo Giovio (1483-1552) - che, a partire dal Rinascimento, avevano avuto uno sviluppo particolare, andando incontro al gusto di una societā interessata al ritratto come veicolo di autocelebrazione e conoscenza reciproca: tali raccolte di effigi di medici, canonici e nobiluomini e donne, costituiscono oggi un patrimonio di valore storico e sociale, in quanto contribuiscono a ricostruire la storia del costume e le fisionomie dei principali personaggi della societā dell'epoca.

Collocazione

Provincia di Como

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Lariana

Credits

Compilazione: Garnerone, Daniele (2009); Simioli, Adele (2009)

Aggiornamento: Uva, Cristina (2012)

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