Tavolino

bottega lombarda

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Tavolino

Descrizione

Ambito culturale: bottega lombarda

Cronologia: post 1775 - ante 1799

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: legno di noce/ intaglio/ lucidatura a spirito; legno di bosso/ intarsio; legno bois de rose/ intarsio

Misure: 81,5 cm x 42,5 cm x 75 cm (intero)

Descrizione: Il tavolino poggia su quattro gambe a tronco di piaramide rovesciata scanalata, desinenti su un alto plinto rastremato verso il basso, e che si innestano nel tavolo tramite una goletta. Il piano del tavolo è rettangolare, lavorato ad intarsio con motivo vegetale a otto volute, due estroflesse e due introflesse, stella fitomorfa al centro e cornice rettangolare che delimita il decoro. Una cornicetta in legno con fibra disposta orizzontalmente rispetto al piano del tavolo chiude la superficie. La cintura del mobile è liscia, priva di decorazioni e cassetti.

Notizie storico-critiche: L'elegante tavolino appartiene allo stile Luigi XVI (1770 circa-1792), che rintroduce col "retour à l'ancienne" la linea diritta e la forma squadrata. I maggiori rappresentanti furono Jean Henri Riesener e Georges Jacob che diffusero l'uso del legno esotico oltre al bois de rose già in voga. L'intelaiatura e gli elementi costitutivi e decorativi del mobile riflettono in modo pedissequo lo stile Luigi XVI, secondo un'accezione meno sfarzosa e più essenziale, data l'assenza di orpelli metallici, di dorature, di intagli, data la limitazione degli intarsi e la mancanza assoluta di finiture in particolare della cintura, secondo una declinazione tipicamente lombarda da una parte e dall'altra piuttosto corsiva, destinata ad ambienti di uso comune. Il tavolino è confrontabile con un altro esemplare, di minori dimensioni (vedi scheda 00184551).

Collocazione

Provincia di Cremona

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Crema

Credits

Compilazione: Casarin, Renata (2009)

Aggiornamento: Muzzin, Silvia (2012); Uva, Cristina (2012)

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