San Paolo apostolo

bottega veneta

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San Paolo apostolo

Descrizione

Ambito culturale: bottega veneta

Cronologia: post 1700 - ante 1724

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 38 cm x 56 cm (intero); 47,5 cm x 66 cm (cornice)

Descrizione: Il dipinto presenta il volto nimbato di San Paolo, ripreso di tre quarti, con folta barba e sguardo abbassato verso sinistra. In primo piano, al centro, si vede l'elsa di una spada.

Notizie storico-critiche: San Paolo è colui a cui si deve la diffusione del cristianesimo primitivo presso i pagani e, su di lui, molte notizie vengono fornite da Luca negli Atti degli Apostoli. Le sue prime rappresentazioni risalgono al IV-V secolo e, sebbene non abbia mai conosciuto in vita Gesù Nazareno, talvolta viene rappresentato inserito entro le raffigurazioni del gruppo dei dodici. Fabbricante di stuoie, giudeo d'origine, greco di cultura e romano per cittadinanza acquisita, Paolo, subito dopo la morte di Cristo, prende parte alle persecuzioni contro i cristiani (assiste, per esempio, alla lapidazione di Santo Stefano) ma, sulla via di Damasco, dove si stava recando per portare avanti tale persecuzione, ha una visione e si converte, scena questa narrata in numerose opere pittoriche delle quale, in parte, la presente tela è debitrice per specifiche elaborazioni stilistiche.
Dopo aver ricevuto il battesimo, San Paolo si mette a predicare la fede in Cristo e, nel suo nome, subisce il martirio. Insieme a Pietro, con il quale viene spesso rappresentato, è uno dei primi santi ad avere una propria rappresentazione autonoma, distaccandosi dal gruppo degli apostoli.
Nel dipinto qui indagato, egli appare con uno dei suoi attributi iconografici più ricorrenti, la spada, simbolo del suo martirio, allusione alla "spada dello spirito", cioè la parola di Dio (EF. 6,17) annunciata da Paolo stesso e ripresa della tradizione legata a Solarino, secondo il quale San Paolo uccise con la sua spada numerosi cristiani, il cui numero si codificherà in 99 e il 101. L'autore di questa tela riprende, anche se sommessamente, il tema iconografico della spada che compare nell'iconografia del Santo a partire dal XIII secolo.
L'opera è pendant della tela raffigurante San Pietro apostolo (v. scheda n. 3o210-01039) e, come essa, è di scuola veneta e databile alla prima metà del XVIII secolo. Il recente restauro ha permesso di riportare alla luce la brillante cromia e la vivace pennellata a rapidi tocchi luministici che caratterizza il dipinto.

Collocazione

Provincia di Cremona

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Crema

Credits

Compilazione: Casarin, Renata (2009)

Aggiornamento: Allievi, Valeria (2012); Uva, Cristina (2012)

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