Sedia

bottega lombarda

‹ precedente | 107 di 2 | successivo ›

Sedia

Descrizione

Ambito culturale: bottega lombarda

Cronologia: post 1840 - ante 1899

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: legno di noce/ intaglio/ tornitura; seta/ velluto liscio

Misure: 45 cm x 44 cm x 90 cm (intero)

Descrizione: La sedia poggia su quattro gambe, delle quali, le due anteriori tornite si innestano nella seduta mediante un dado e sono costituite da un disco, una goletta, un fusto rastremato e un alto piede anch'esso tornito, mentre le due posteriori sono a sciabola. Il grembiule è liscio. La seduta è di restauro ed è ricoperta di vellutino. Lo schienale a giorno si innesta su due montanti che si divaricano leggermente alla sommità e si chiudono ad angoli smussi; l'interno è trilobato e l'intelaiatura è profilata da un sottile filetto rialzato.

Notizie storico-critiche: Questa tipologia di sedie traforate appartiene all'area di produzione lombarda. Lo stile è quello Luigi Filippo, come la serie di sedie 3o210-01052, ma la finitura è meno curata, più grossolana, sia per la robustezza delle gambe posteriori, sia per la mancanza di scanalature su quelle anteriori, sia per la soluzione dello schienale, più essenziale e meno leggiadro. I due gruppi di sedie di fatto non appartengono alla medesima bottega. La semplificazione della linea comunque denuncia l'introduzione della macchina nei processi di fabbricazione industriali del mobile.

Collocazione

Provincia di Cremona

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Crema

Credits

Compilazione: Casarin, Renata (2009)

Aggiornamento: Muzzin, Silvia (2012); Uva, Cristina (2012)

‹ precedente | 107 di 2 | successivo ›

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).