Nascita di Venere

Nagasawa, Hidetoshi

Nascita di Venere

Descrizione

Autore: Nagasawa, Hidetoshi (1940-), esecutore

Cronologia: post 2002

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: marmo bianco antico; marmo bianco di Carrara; marmo blu di Macauba

Misure: 200 cm x Ø 460 cm (intero)

Descrizione: Scultura astratta costituita da lamine curve di marmo bianco disposte a raggiera su due livelli. Le pale, orientate in senso opposto, sono cinque nella parte superiore e sette in quella inferiore. Al centro si colloca una fila di piccole e aguzze lamelle di marmo blu brasiliano.

Notizie storico-critiche: L'opera, oggi facente parte della collezione di scultura contemporanea della Fondazione Pietro Rossini, venne creata nel 2002 dall'artista giapponese Hidetoshi Nagasawa insieme ad altre nove sculture in marmo, presso il laboratorio di Artmarmo di Pietrasanta, in occasione di una mostra monografica dell'artista tenutasi quello stesso anno a Milano presso il Palazzo delle Stelline.
Il collezionista brianzolo Alberto Rossini, che già conosceva il lavoro dell'artista, contrattò con lui, in cambio del finanziamento del progetto, la cessione di tre delle sculture della mostra (fra cui la presente), che vennero poi collocate nel Parco di sculture della Fondazione, a Briosco. Il lavoro di Nagasawa è di particolare interesse per Rossini perchè costituisce un ponte tra Oriente e Occidente e gli permette di inserire in un ambiente naturale tipicamente brianzolo, l'elaborazione artistica di una cultura totalmente diversa da quella occidentale, cui si rifanno invece le altre sculture e installazioni della collezione. Ben evidente è infatti nella poetica del giapponese il riferimento ad elementi mitici e religiosi del suo paese d'origine, così come la percezione della creazione di opere scultoree e architettoniche come fossero luoghi che vivono in rapporto osmotico con il paesaggio circostante (la cui fonte di partenza è assai probabilmente il tradizionale giardino zen).
Nella "Nascita di Venere" Nagasawa conduce tra marmo e ambiente naturale circostante un dialogo serrato, fatto di forme armoniche ma anche di tensioni e contrapposizioni, che racchiude in sè l'identità dei contrasti Yin e Yang che compongono il simbolo taoista dell'equilibrio. L'opera è costituita da giganti "pale di marmo" che girano su due livelli come una specie di centrifuga, seppur in senso contrario l'uno all'altro. Al centro, unica presenza di colore all'interno della scultura, sottili e aguzze lamelle di marmo blu del Brasile, riproducono l'effetto della spuma delle onde da cui sorge la mitica Dea Venere, in un vero e proprio atto di creazione.

Collezione: Collezione del Parco di sculture Fondazione Pietro Rossini

Collocazione

Briosco (MB), Parco di sculture Fondazione Pietro Rossini

Credits

Compilazione: Uva, Cristina (2014)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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