Ritratto di Liberata Tiraboschi

ambito bergamasco

Descrizione

Ambito culturale: ambito bergamasco

Cronologia: 1692

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 73,2 cm x 88 cm (intero)

Descrizione: Ritratto della benefattrice Tiraboschi Liberata, nobildonna. La donna indossa un sontuoso abito di velluto nero con nastro rosso intorno alla scollatura e porta un velo. La luce, proveniente da destra, crea contrasti chiaroscurali; ricerca psicologica del personaggio raffigurato attraverso la resa della dignità 'matronale'. Il viso della gentildonna presenta una certa cura nella resa dei dettagli come gli occhi, le labbra, che vengono tutti descritti con una specifica caratterizzazione.
Il dipinto è inserito in una semplice cornice in legno modanato con profilatura interna dorata; nella parte inferiore, cartiglio con iscrizione.

Notizie storico-critiche: Emerge dall'opera l'espressione profonda del personaggio, dallo sguardo serio ma nello stesso tempo sereno. Efficacia naturalistica nella resa dei tratti fisionomici del volto, resi con tocchi di colore morbidi e 'atmosferici'.
In quest'opera emerge l'emblema della nobiltà bergamasca del tempo, quella nobiltà severa e nello stesso tempo caritatevole verso i bisognosi.
All'idea di ritratto come strumento di idealizzazione si contrappone qui l'idea di un ritratto eticamente motivato in cui prevale il valore esemplare. Posa nobile messa in risalto dalla raffinatezza della veste.
L'opera in base all'analisi stilistica rientra nell'ambito della ritrattistica bergamasca del XVII secolo.

Collocazione

Provincia di Bergamo

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Papa Giovanni XXIII