Pietà

ambito lombardo

Pietà

Descrizione

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: ca. 1550 - ca. 1599

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 89,5 cm x 99 cm (intero)

Descrizione: Il dipinto è inserito in una semplice cornice lignea modanata e dorata.
Il gruppo delle tre figure occupa quasi l'intera superficie dell'opera. Predominano tonalità calde di colore, contrasti di luce e ombra. Resa della morbidezza degli incarnati dei volti e dei corpi; ben evidenziato il volume dei panneggi dei vari protagonisti dell'opera.

Notizie storico-critiche: Il dipinto raffigura la Pietà con il corpo di Cristo in grembo alla Vergine e una pia donna (la Maddalena?) alle sue spalle. Diversamente dalla iconografia più consueta, con il compianto sul Cristo morto, a terra, la scena è espressa secondo lo schema nordico del Vesperbild, tema ben noto e diffuso in Lombardia, soprattutto in area cremonese, da Bernardino Campi e Sofonisba Anguissola. Tuttavia la tela degli Ospedali Riuniti non sembra indulgere su quegli aspetti più caratteristici del manierismo cremonese (area culturale cui rimanda la tradizionale attribuzione del dipinto), come l'astratta eleganza delle consuete figure di Bernardino, mentre pare ispirarsi a una più solida ricerca di naturalismo diffusa verso la metà del Cinquecento dalla pittura di Callisto o di Moretto. Una via intermedia tra le ricerche più naturalistiche di matrice bresciana e l'attrazione manieristica cremonese sembra essere la via percorsa dal pittore di questa Pietà, cui però non è estranea neppure una forte componente romanista. Queste molteplici indicazioni sembrano pertanto suggerirne un'origine lombarda e non distante da quel gruppo di pittori attivi a Milano e particolarmente cari a San Carlo Borromeo, tra i quali spiccano Antonio Campi, il Peterzano o Aurelio Luini.

Collocazione

Provincia di Bergamo

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Papa Giovanni XXIII

Credits

Compilazione: Iorio, Patrizia (2009)

Aggiornamento: Basilico, Andrea (2013); Gigante, Rita (2014)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).