Ritratto di Vincenzo Badala sacerdote

ambito bergamasco

Descrizione

Ambito culturale: ambito bergamasco

Cronologia: 1692

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 73,2 cm x 87 cm (intero)

Descrizione: Ritratto del Sac. Badala Vincenzo (benefattore). La figura occupa quasi per intero lo spazio della tela; la luce sottolinea i tratti fisionomici del volto, resi attraverso un realismo intenso; caratterizzazione psicologica. Ampiezza e volumetria nelle vesti del personaggio
L'opera è inserita in una semplice cornice in legno modanato; nella parte inferiore, cartiglio con iscrizione.

Notizie storico-critiche: La materia pittorica prende un piglio robusto di tocco, di spessore del colore sulla tela e di abbreviatura di alcuni passaggi più descrittivi in ragione dell'effetto complessivo di vibrazione pittorica. Nel volto del personaggio, l'approfondimento del dato fisionomico appare ottenuto attraverso una condotta sfumata, in grado di garantire una maggiore vibrazione psicologica all'espressione, sempre peraltro improntata al più disciplinato contegno.
In base all'analisi stilistica l'opera rientra nella produzione pittorica bergamasca della seconda metà del XVII secolo; sono evidenti gli influssi della ritrattistica del pittore Carlo Ceresa.

Collocazione

Provincia di Bergamo

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