Ritratto del Beato Giovanni XXIII

Capelli, Angelo

Ritratto del Beato Giovanni XXIII

Descrizione

Identificazione: Ritratto di papa Giovanni XXIII

Autore: Capelli, Angelo (1930-), esecutore

Cronologia: 2008

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 80 cm x 110 cm (intero)

Descrizione: Dipinto inserito in una semplice cornice lignea modanata e dorata. Il personaggio ritratto è illuminato da un raggio di luce proveniente da destra. Predominano toni caldi di colore; la figura occupa quasi per intero la superficie del dipinto.

Notizie storico-critiche: Angelo Capelli è nato a Villa d'Almè (BG) il 31 luglio 1930. Nel 1952 ottiene il diploma di pittura presso l'Accademia Carrara di Belle Arti a Bergamo.
Il Capelli è un'artista che da sempre è riuscito ad ottenere l'attenzione della critica più qualificata e il consenso unanime da parte del pubblico. Paesaggista e ritrattista, Angelo Capelli ha tradotto l'antico linguaggio del figurativo tradizionale in un contesto di concettualità moderna, di libera interpretazione delle realtà e in perfetta armonia compositiva, con singolare e appropriato uso del cromatismo, con una costante linearità esecutiva, così da rendere inconfondibile ed esplicita la sua personalità.
Di lui hanno già scritto critici famosi e, fra questi citiamo per esempio Raffaele De Grada il quale, al retorico interrogativo "esiste ancora la "razza" dei paesisti?", con chiaro riferimento alle tematiche del paesaggio sviluppate ed interpretate dall'artista bergamasco, così risponde: "Pittori come Angelo Capelli sono la smentita di questa tesi pessimistica. Senza essere rivelazioni, pittori come Capelli rappresentano la continuità di questo buon corso della poetica del paesaggio, che mantiene tra l'altro una sua importante funzione nella cultura di oggi". Una osservazione molto convincente questa di De Grada. L'immagine paesaggistica, dai sostenitori di diverse correnti pittoriche contemporanee ormai ritenuta sorpassata e non più condivisibile (un parere però, a nostro giudizio, per nulla accettabile), continua ad essere oltremodo importante pur nella evoluzione dell'arte pittorica.
Raffaele De Grada ne dà la completa spiegazione e possiamo aggiungere che per mantenere la sua "importante funzione nella cultura d'oggi" è necessario che l'artista abbia a "camminare" di pari passo con la cultura stessa per ciò che riguarda l'interpretazione del paesaggio. Angelo Capelli se ne è convinto da sempre; per cui egli è riuscito a realizzare paesaggi esulando soprattutto dall'immagine fotografica dei soggetti da lui riportati sulla tela. I suoi paesaggi "parlano" mediante la brillantezza della luce, il susseguirsi di tocchi vivaci, l'intera presenza degli infiniti colori dell'arcobaleno, gli accenni indispensabili a delimitare un tratto di cielo, di collina o di un filare di vigneto che poi si perde nell'immensità dello spazio.

Collocazione

Provincia di Bergamo

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Papa Giovanni XXIII

Credits

Compilazione: Iorio, Patrizia (2009)

Aggiornamento: Basilico, Andrea (2013); Gigante, Rita (2014)

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