Ritratto di Giuseppe Manenti ecclesiastico

ambito bergamasco

Descrizione

Ambito culturale: ambito bergamasco

Cronologia: ca. 1550 - ca. 1620

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 82 cm x 95 cm (intero)

Descrizione: Ritratto a mezza figura di Giuseppe Manenti. Il soggetto è ritratto in piedi, vicino ad un tavolo su cui sono posati un copricapo ed un libro. Il personaggio tiene un oggetto nella mano destra. Quello ritratto è un religioso rubizzo con mani nodose da contadino; l'ambiente è indefinito, anzi quasi inesistente, intorno alla figura ritratta: egli lo domina, anzi lo vanifica con la sua posa in primo piano. La luce proveniente da sinistra sottolinea i dettagli naturalistici del volto suggerendo volumi e ricerca espressiva.
Il dipinto è inserito in una semplice cornice in legno modanato e dorato.

Notizie storico-critiche: Immediatezza e vivacità espressiva nel volto del personaggio, contraddistinto da una certa formale ricercatezza e da un'aura di pretesa importanza.
Il volto di quest'uomo, bloccato negli anni della vecchiaia, penetra con lo sguardo tagliente il diaframma della finzione e stabilisce un rapporto diretto e vivo con chi lo osserva: tale è la forza psicologica dell'immagine. Disincantata resa fisionomica: il pittore si sofferma su ogni singola ruga, rifacendosi quindi alla tradizionale indole naturalistica lombarda.
L'opera in base all'analisi stilistica rientra nell'ambito pittorico bergamasco della seconda metà del XVI secolo inizio XVII secolo.

Collocazione

Provincia di Bergamo

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