Figura maschile di anziano con bambino

Guadagnini, Antonio

Figura maschile di anziano con bambino

Descrizione

Autore: Guadagnini, Antonio (1817-1900)

Cronologia: post 1837 - ante 1899

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: cartone / pittura a olio

Misure: 38.5 cm x 51.3 cm (intero)

Descrizione: Ritratto di uomo anziano (a sinistra) con bambino. Il volto del vecchio, posto in secondo piano, occupa la metà superiore del dipinto. Il viso del fanciullo è raffigurato di profilo e di lui si scorgono le mani giunte. Emergono dall'opera tonalità calde di colore; la luce proveniente da sinistra crea contrasti chiaroscurali. Morbidezza nella resa dei tratti fisionomici dei volti mediante graduali trapassi chiaroscurali: quello dell'uomo anziano è reso attraverso un realismo intenso. Risaltano in superficie i particolari senza perdere l'unitarietà dell'immagine.
Il dipinto è inserito in una semplice cornice in legno modanato e dorato.

Notizie storico-critiche: Antonio Guadagnini nasce ad Esine nel 1817. Frequenta il ginnasio a Lovere e quindi l'Accademia Tadini di Belle Arti (1830-1836). Partecipò con profitto ai corsi di Giuseppe Diotti (1837-1842) e poi di Enrico Scuri. Frequentò anche il ciclo di specializzazione in pittura muraria (1845-1848) all'Accademia Carrara di Bergamo, cui rimase sempre legato, e mantenendosi agli studi con l'esecuzione di piccoli soggetti sacri. Come pittore ha esplicato la sua attività artistica soprattutto in Valle Camonica per tutto l'ottocento fino alla morte avvenuta nel 1900 ad Arzago d'Adda. Fra le sue opere ricordiamo a Pisogne, nella parrocchiale di S. Maria Assunta, il Transito di San Giuseppe (1851), a Gianico la pala dell'altare maggiore con la Madonna in trono, San Michele, San Rocco, Sant'Antonio da Padova e Santo Stefano (1895), a Esine l'opera "la Conversione di San Paolo" (1854), a Breno gli affreschi con l'Adorazione dei Magi e La gloria della Santissima Eucaristia (1854), a Sovere il ciclo di affreschi a Palazzo Silvestri con temi risorgimentali (1861) tra cui si possono ricordare l'Apoteosi delle Arti, Torquato Tasso ed Eleonora, L'Italia che unisce Forza e Prudenza, Dante e Beatrice, a Cimbergo ben ventotto affreschi fra cui l'Incoronazione di Maria, l'Annunciazione, l'Incontro di Maria con Elisabetta e l'Immacolata Concezione (1863), a Nadro gli affreschi della volta con la narrazione della vita di Gesù e della Madonna (1896) e a Santicolo l'affresco della Adorazione dei Magi.
Altre sue opere, principalmente tele, sono custodite a Cividate Camuno, a Malegno, a Ossimo, a Borno e a Villa di Lozio.
L'opera in esame probabilmente è di una copia di "Una Famiglia" (olio su tela) di Giuseppe Rillosi (Premio alla Scuola di Pittura, 1837) che si conserva presso l'Accademia Carrara di Bergamo. Emerge dall'opera un realismo quotidiano e antiretorico, così attento nell'osservazione delle facce altrui eppure non ironico, o compiaciuto, o esagerato.

Collocazione

Provincia di Bergamo

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Papa Giovanni XXIII

Credits

Compilazione: Iorio, Patrizia (2009)

Aggiornamento: Basilico, Andrea (2013); Gigante, Rita (2014)

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