SAN ROCCO

De Donati Giovanni Ambrogio (attr.); De Donati Giovanni Pietro (attr.)

SAN ROCCO

Descrizione

Autore: De Donati Giovanni Ambrogio (attr.) (attivo 1484/ 1516); De Donati Giovanni Pietro (attr.) (attivo 1484/ 1516)

Cronologia: post 1484 - ante 1524

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: legno di pioppo dipinto / dorato

Misure: 30 cm x 21 cm x 92 cm

Notizie storico-critiche: La Gnoli-Lenzi (1938) afferma che le statue di S. Rocco e S. Lorenzo erano poste ai lati di un altare nella parrocchiale, ma non si trovavano più nella collocazione originaria; l'ipotesi che quella di S. Lorenzo fosse in origine collocata nella nicchia della facciata principale non è verosimile. Le dimensioni pressochè identiche lasciano supporre che facessero parte di uno stesso gruppo ligneo, probabilmente un trittico o un'ancona poi smembrato. Il gruppo è invece menzionato nella visita pastorale del Vescovo di Como Aurelio Archinti che descrive nel 1624 un'ancona con statue sull'altare maggiore della chiesa di S. Lorenzo a Fusine. Più preciso è il Vescovo Francesco Bonesana (1697) dal quale apprendiamo che l'ancona era strutturata in tre parti: al centro la Madonna e ai lati il Santo titolare della chiesa e S. Rocco.
L'attribuzione del S. Rocco e S. Lorenzo ai fratelli Giovanni Pietro e Giovanni Ambrogio De Donati avanzata dal Venturoli, autore di uno studio approfondito sui De Donati, sembra assai verosimile; il critico data le sculture alla fine del primo decennio del XVI secolo, vicine all'ancona di Caspano (1508), realizzata, per la parte ad intaglio, dai due fratelli scultori. Venturoli, inoltre, assegna ai De Donati altre due sculture rappresentanti S. Rocco e S. Sebastiano nella chiesa di S. Bartolomeo a Gerola Alta.

Collocazione

Sondrio (SO), Museo Valtellinese di Storia ed Arte

Credits

Compilazione: Franchetti, F. (2000)

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