Tommaso Campanella in carcere

Sanquirico Pio

Tommaso Campanella in carcere

Descrizione

Autore: Sanquirico Pio (1847/ 1900), esecutore

Cronologia: ante 1880

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 150 cm x 217 cm

Notizie storico-critiche: La tela venne premiata, insieme a quella di Enrico Crespi, in occasione del Concorso istituito dalla Fondazione Canonica per il 1880. Per il premio di quell'anno il tema era libero: comportava solamente l'obbligo della raffigurazione di almeno due figure grandi al vero. Mentre Sanquirico predilesse la rappresentazione di uno degli episodi tratti dall'autobiografia di Campanella e dalla "Vita" scritta da D'Ancona, il Crespi presentò, invece, un "Ecce Homo". Nel settembre di quello stesso anno, il dipinto venne presentato in occasione dell'Esposizione di Brera: quì, la critica si trovò divisa nel giudicare l'opera: il Chiartani giudicò negativamente per il persistere di quei vincolanti precetti accademici tipici della pittura di storia, il Romussi ne apprezzò la scelta e la modulazione della luce, mentre il Bazzero sottolineò, invece, la qualità del disegno e della pittura soprattutto nella resa delle vesti e dell'ambiente. L'opera è emblematica perchè testimonia le contraddizioni che emergevano all'interno della nuova generazione di artisti della seconda metà del secolo: da un lato il legame con la scuola hayeziana e la grande pittura di storia e, dall'altro, l'incalzare delle nuove poetiche veriste. Nel caso specifico, abbandonato - in parte - l'accademismo, la fisionomia e l'espressione dei personaggi vengono rese ancor più intense dal fascio di luce forte e diretto rendendo ancor più intensa e drammatica la scena.

Collocazione

Milano (MI), Accademia di Belle Arti di Brera

Credits

Compilazione: Formenti, G. (2010); Tamanini, F. (2010)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).