Campana

produzione cinese

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Campana

Descrizione

Identificazione: drago

Denominazione: Zhong

Ambito culturale: produzione cinese

Cronologia: sec. XVIII

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: bronzo / fusione a cera persa, patinatura

Misure: 20 cm x Ø 13.5 cm (intero)

Descrizione: Campana "bianzhong" dal corpo cilindrico che si rastrema sfericamente alla sommità, sormontata da un occhiello a forma di drago (pulao) che sembra appigliarsi a una foglia di loto rovesciata. Sotto la foglia si trovano motivi a rilievo di nappe con nodi benaugurali nelle quattro direzioni, alternati superiormente da uno e appena sotto da una fila di tre medaglioni a fiore. L'ornato centrale del corpo è costituito da greche e volute incise a formare mascheroni (taotie) ed è delimitato superiormente da una fascia ad anello, e in basso da una fascia a festoni che unisce quattro medaglioni a fiore di loto stilizzato a otto petali. Sotto di questa, motivi incisi ondulati conducono al labbro, dal profilo ondulato sporgente esternamente a scalino. Attorno al drago, che forma l'occhiello, pendono i resti di una catena usata per la sospensione.

Notizie storico-critiche: Si tratta di una campana robusta e pesante, se comparata alle altre della collezione, poiché si tratta di un pezzo creato per essere realmente suonato (non è il caso di molte altre campane della collezione). La campana è stata infatti fusa con un bronzo molto chiaro e sonoro che permette un suono forte, pulito e durevole. Anche i particolari sono curati: la patina, scura e lucida non sembra artificialmente creata. I medaglioni a fiore di loto appartengono anch'essi alla tradizione delle campane buddiste e rappresentano quello che nelle campane da tempio di maggiori dimensioni è il punto di battuta del batacchio.

Collocazione

Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture

Credits

Compilazione: Amadini, Pietro (2011)

Aggiornamento: Antonini, Anna (2018); Di Marco, Rossella (2018); Mazzeo, Eleonora (2018)

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