Incensiere

produzione giapponese

Incensiere

Descrizione

Identificazione: drago tartaruga

Denominazione: Bixi

Ambito culturale: produzione giapponese

Cronologia: post 1600 - ante 1799

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: bronzo / fusione a cera persa, patinatura, doratura

Misure: 23 cm x 14.8 cm x 18.2 cm (intero)

Descrizione: Incensiere di bronzo a forma di chimera Hiiki (Bishi) (detta in cinese bixi o meno frequentemente baxia, o drago-tartaruga guilong), dalla forma di tartaruga, con testa e coda di drago. La testa è girata all'indietro e le fauci sono aperte. Il bordo del carapace è decorato con una fascia a greche (leiwen). Il fornello, realizzato al centro del carapace, è sormontato da un coperchio piatto, traforato con motivi di trigrammi Hakke (in cinese ba gua) nella disposizione circolare detta "prima sequenza celeste" o di Fuxi (Fuxi Bagua). Al centro del coperchio un pomello sferico.
Il bronzo è patinato di scuro ed è dorato in alcuni punti.

Notizie storico-critiche: Secondo la leggenda, il primo dei tre sovrani celesti cinesi, Fuxi, che sarebbe vissuto alla metà del XXIX secolo a.C. avrebbe trovato i trigrammi Bagua sul carapace di una tartaruga. Questi sono usati nella cosmologia taoista per rappresentare i principi fondamentali della realtà così come sono concepiti negli otto concetti correlati. Esistono due disposizioni circolari fondamentali: la Prima e la Seconda sequenza celeste. In questo caso si tratta della prima versione, detta anche di Fuxi, perché sarebbe stata appunto quella trovata dall'imperatore.
L'oggetto è ben eseguito, sebbene i particolari non siano troppo curati. Mayumi Koyama, attribuisce il pezzo al Giappone del XIX secolo, così come fa con altri pezzi della Collezione Garda che per fattura e condizioni della doratura sembrano simili a questo pezzo. L'animale, in giapponese Rongui, o Hiiki (Bishi) si ritrova però raramente in questa forma.
Murata Seimin (1761-1837) agli inizi del XIX secolo operava già realizzando pezzi molto realistici e tecnicamente più avanzati rispetto a questo esemplare, come si può constatare osservando la tartaruga di bronzo conservata al British Museum inv. "Asia JA 1954.4-17.6".

Collocazione

Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture

Credits

Compilazione: Amadini, Pietro (2011)

Aggiornamento: Antonini, Anna (2018); Di Marco, Rossella (2018); Mazzeo, Eleonora (2018)

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